Nell’era della tecnologia, dei super film in 3D, delle lotte tra bene e male, è bello di tanto in tanto creare dei mix divertenti, unici e perché no esilaranti ma visibilmente perfetti dei nostri supereroi preferiti usciti direttamente (e letteralmente) dai propri fumetti di appartenenza, per vederli sotto un’occhio completamente diverso dal solito.
A creare tutto ciò, ci ha pensato l’artista francese Sacha Goldberger attraverso il suo progetto “Super Flemish” (Super Fiammingo) che combina antico e moderno in modo impressionante, ritraendo personaggi e creature provenienti da Hollywood nelle vesti del periodo quattrocentesco come se venissero direttamente dalla scuola pittorica fiamminga del XV secolo.
Batman, Iron Man, Hulk, Wolverine e (vista anche la vicina uscita del settimo film) i personaggi di Star Wars non calzano gli usuali indumenti risaltando in modo differente e divertente la propria personalità in uno stile “comico-serioso”.
Come tutti noi (mortali), la scoperta di Goldberger di questi personaggi risale all’infanzia e come tutti ha provato ad appropriarsene artisticamente, rielaborandoli e portandoli indietro ad un tempo in cui l’arte è stata profondamente esaltata. L’artista quindi crea un confronto idealistico tra icone moderne e l’arte fiamminga, confrontando personaggi e interpretazioni con oltre 600 anni di differenza. A Super Flemish hanno collaborato circa 110 persone fra modelli, costumisti e grafici digitali. I soggetti sono rappresentati in posa, spesso a mezzo busto, mentre emergono grazie a giochi di luce da uno sfondo scuro e indistinto. Infatti, la collezione, evidenzia la contrapposizione fra luci e ombre che illustra splendidamente la fragilità e la “spocchiosità” dei super-uomini di ogni tempo, e invita a ripensare agli eroi della propria infanzia. Questi personaggi sono dovuti diventare, come scritto prima, delle icone invincibili che vivono nell’anonimato per salvare il mondo ma sopratutto la propria “umanità” (si parlo anche dei “mostri”). Umanità che resta intrappolata per sempre nei dipinti impressi di Sacha, e celebrata con una vena narcisistica non proprio velata ma soprattuto tira fuori una vena malinconica inaspettata dei nostri eroi.
Sasha Golberger dice: “Come la fantascienza incontra la storia dell’arte, il tempo incontra un desiderio inesauribile di mitologia, che è dentro ognuno di noi”.
Finito il periodo Super Flemish, l’artista ha iniziato (e finito) un nuovo progetto come protagonista sua nonna. Lavoro a dir poco fantastico.
È possibile trovare tutte le opere presso il sito personale dell’artista Sacha Goldberger www.sachagoldberger.com
Anch’io adoro i supereroi. Tu leggi anche i fumetti o guardi solo i cinecomics?
"Mi piace""Mi piace"
Li “divoro” … SonO più per il genere manga ma il mio preferito è Dylan Dog …
"Mi piace""Mi piace"
E sei anche un Dylaniato… davvero non potevo chiedere di meglio. Tra gli italiani ti consiglio anche Nathan Never e Diabolik.
Già che ci sono ti consiglio anche questo splendido film: https://wwayne.wordpress.com/2015/10/04/ti-aiutiamo-noi/. Grazie per la risposta! 🙂
"Mi piace""Mi piace"
Adoro Diabolik … Grazie a te per avermi scritto … E hai anche un blog molto interessante … 😉
"Mi piace""Mi piace"
Contraccambio di cuore i tuoi complimenti. A presto! 🙂
"Mi piace""Mi piace"